Immergiti nell’arte e nei quadri di Monet che per la prima volta prendono vita davanti a te. Una guida e un attore ti accompagneranno durante il percorso all'aperto, con uno storytelling emozionale e permettendoti di approfondire tematiche artistiche. Cinque esperienze di Virtual Reality per entrare nei quadri di Monet. La Virtual Reality ti cambierà la prospettiva, regalandoti un punto di vista privilegiato.
"La vecchia cattedrale seppur nascosta, sepolta e ridotta al suo scheletro, era rimasta lì, presente, sotto la prima e la seconda piazza".
Il Duomo, oggi considerato la terza chiesa cattolica più grande nel mondo dopo San Pietro in Vaticano e la cattedrale di Siviglia, sorge in un’area dove i nuovi scavi hanno permesso di individuare i resti di un tempio pagano, quasi certamente dedicato a Minerva.
Visita guidata all’interno dell’impianto del galoppo milanese alla scoperta dei tesori artistici quali la Palazzina del Peso, il Tondino e soprattutto il Cavallo di Leonardo, la statua equestre più grande al mondo e simbolo di Milano.
La mostra Picasso Metamorfosi, curata da Pascale Picard a Palazzo Reale, indaga attraverso più di 200 opere il rapporto tra Picasso e il mito e l'arte classica.
La mitologia non fu solo ispirazione per l'artista, ma diventò per lui anche una grande metafora della vita e dell'umanità
Il Cimitero Monumentale, progettato da Carlo Maciachini, è ancor oggi uno dei monumenti più rappresentativi di Milano.
Nacque come cimitero aperto a tutti i milanesi "a tutte le forme e a tutte le fortune".
Questa sua connotazione è cambiata nel corso degli anni e più che essere un cimitero per tutti è diventatao, come dice la parola stessa, "monumentale", un vero e proprio inno alla milanesità, dedicato non solo ai defunti ma deputato a essere un pezzo di storia di Milano.
Nelle sculture e nelle architetture del Monumentale si possono ripercorrere le vicende della città e gran parte della sua storia artistica, dal realismo ed eclettismo di fine Ottocento, al liberty e simbolismo di inizio Novecento, dagli anni Trenta all'epoca contemporanea, come in un vero straordinario "Museo a Cielo Aperto" dove sono rappresentati i maggiori artisti italiani.
L'ULTIMA CENA, l'opera più richiesta e visitata soprattutto da turisti stranieri, è chiamata anche il Cenacolo e si trova nel refettorio del convento della Basilica di S. Maria delle Grazie.
Leonardo da Vinci iniziò il dipinto nel 1495 e lo terminò nel 1498 su richiesta del duca di Milano Ludovico Sforza (detto il Moro).
La più sontuosa, ricca ed imponente delle “Ville di Delizia” sorge nel cuore di Monza: è la Villa Reale, fatta costruire come residenza di campagna per l’arciduca Ferdinando da Maria Teresa d’Austria, passata poi al viceré Eugenio di Beauharnais e, dopo l’Unità d’Italia, alla casa reale di Savoia.
Capolavoro dello stile neo-classico, attraverso le sue stanze è possibile ripercorrere un’epoca importante della storia e dell’arte italiana, immergendosi nel contempo nelle vicende degli illustri personaggi che l’hanno abitata. La Villa non può considerarsi completa senza gli eleganti giardini che la circondano. Progettati inizialmente secondo un razionale impianto all’italiana, furono poi adattati alla moda romantica inglese ed assunsero l’aspetto che è stato mantenuto fino ad oggi: colline, boschetti, un piccolo lago e “scenari” con edifici in gusto neogotico.
La mostra al Mudec presenta le opere dell'artista oggi nota in tutto il mondo, che seppe con la propria arte profonda e provocatoria segnare una tappa originale nel panorama artistico del Novecento.
Nata in Messico nel 1907, Frida Kahlo condusse una vita molto travagliata, in cui i problemi fisici e un temperamento tormentato, non le impedirono di sviluppare fin da giovane un valido talento artistico, che anni dopo valse il riconoscimento del famoso pittore Diego Rivera. Fu lui a introdurre Frida Kahlo nel panorama artistico-politico messicano, cui i soggetti dell'arte di Frida sono spesso legati e la sposo nel 1929, dando inizio ad una vita matrimoniale infelice e sofferta. La mostra di Frida Kahlo a Milano e un viaggio tra i dolori e fra i colori di un'artista originale, tormentata, sofferente eppure sempre pronta a ricevere ed elaborare nuovi stimoli, finendo per dar vita ad uno stile unico nel suo genere, che si fa veicolo di emozioni e di simboli di un'anima incompresa e combattiva.